Un mese di Cross… Gennaio 2019

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Con l’avvio della nuova stagione torna la rubrica “un mese di cross”. Andremo ad analizzare i fatti principali avvenuti a gennaio: dal Supercross, agli Internazionali d’Italia, passando per l’esclusione della nazionale italiana al Motocross delle Nazioni, concludendo con le ultime notizie su Jeffrey Herlings.

Iniziamo dando ampio spazio al campionato indoor Usa: in queste prime quattro prove, nella classe maggiore ha regnato l’equilibrio più totale. Il successo d’apertura di Justin Barcia, ad Anaheim 1, ha spiazzato tutti. Complice anche un terreno infido per via della pioggia, il portacolori del Team Monster Energy Yamaha è riuscito a cogliere una vittoria preziosa, dopo aver gestito nel migliore dei modi la gara. A Glendale l’ha spuntata invece Blake Baggett, che ha preceduto Jason Anderson e Ken Roczen. Le sorprese non sono venute meno neanche ad Anaheim 2, dato che nella prima gara con il format “triple crown” ad avere la meglio è stato Cooper Webb. Il pilota della KTM ha colto il successo grazie a due successi parziali nelle tre manche disponibili. L’americano ha poi incamerato una nuova vittoria sette giorni dopo, conquistando il quarto round e portandosi in vetta alla classifica generale.

Cooper Webb 2019 Supercross Oakland
Cooper Webb 2019 Supercross Oakland

Fino a questo momento sono mancati gli acuti dei big. Roczen e Tomac, rispettivamente secondo e terzo in campionato, hanno usato una tattica più conservativa, con ancora ben in mente gli avvii travagliati delle stagioni appena trascorse. Zero vittorie ma tanta concretezza, a sottolineare il cambio di registro attuato nel 2019.

In quarta piazza si è stabilizzato Marvin Musquin: il francese non ha potuto forzare più di tanto nelle prime due tappe, racimolando comunque punti importanti. Da Anaheim 2 ha mostrato un netto miglioramento, raccogliendo due secondi posti nelle ultime due uscite. Ad Oakland si è reso protagonista di una performance oltremodo generosa, rimontando bene dopo una caduta a metà gara, che lo ha portato a sfiorare il successo.

Justin Barcia 2019 Monster Energy Supercross Anaheim 1
Justin Barcia 2019 Monster Energy Supercross Anaheim 1

Quinto posto per Justin Barcia. L’affermazione nella gara inaugurale ha testimoniato le potenzialità di “Bam Bam”. Nelle prove successive, però, non è più stato in grado di ripetersi. La brutta caduta patita ad Anaheim 2 non ha per sua fortuna compromesso l’annata. La settima posizione acciuffata ad Oakland ha quindi doppia valenza, specie se si considera le non perfette condizioni fisiche del 26enne pilota originario di New York.

Il Supercross, come già accaduto in passato, ha dovuto anche registrare i primi infortuni di una certa entità. Infatti, Jason Anderson e Malcom Stewart hanno già dovuto dare forfait. Il primo è incorso in una doppia frattura al braccio patita durante un allenamento. Stagione compromessa e addio sogni di gloria. Il secondo, dopo un promettente avvio, è caduto male durante il Main Event di Glendale. La botta è stata consistente, tanto da fratturargli il femore. Il pilota di colore è stato sottoposto ad intervento chirurgico, ma come per il campione uscente le speranze di poter ottenere un bel risultato nel campionato indoor sono di fatto svanite. Due defezioni di prim’ordine, che privano il campionato di pedine importanti.

Chi ha deluso le aspettative fino ad ora è stato Aaron Plessinger: il campione in carica del Supercross 250 Costa Ovest ha messo in mostra un bel ritmo ad Anaheim 1, perdendo però lo smalto iniziale nelle prove seguenti, concluse lontano dal vertice.

Colt Nichols 2019 Supercross Anaheim 2
Colt Nichols 2019 Supercross Anaheim 2

Anche la classe 250 ha offerto numerosi spunti d’interesse. Colt Nichols è stato in grado di centrare il successo nella gara inaugurale, concludendo successivamente sempre a podio. Un trend prestazionale che gli ha permesso di mantenere sempre la Tabella Rossa. La lotta è comunque accesa ed infuocata. Alle spalle del pilota Yamaha ci sono Adam Cianciarulo, autore di due successi, e Shane Mcelrath, vincitore ad Anaheim 2. Questo terzetto è tallonato da Dylan Ferrandis. Il francese, seppur ancora a secco di vittorie, ha dimostrato grande velocità ed al momento si trova ad appena cinque lunghezze dalla vetta. La Costa Ovest può quindi vantare quattro piloti in un fazzoletto. Una situazione pressoché identica a quella della 450.

Partenza Supercampione 2019 Internazionali d'Italia MX Riola Sardo
Partenza Supercampione 2019 Internazionali d’Italia MX Riola Sardo

Voltiamo pagina ed analizziamo la prima tappa degli Internazionali d’Italia. A Riola Sardo, anche quest’anno a farla da padrone è stato Antonio Cairoli. Il pilota di Patti ha messo il sigillo tanto nella MX1 quanto nella Supercampione, sbaragliando la concorrenza. Tim Gajser, autore del miglior tempo nelle qualifiche, ha provato ad impensierire il nove volte campione del mondo, ma alla lunga è stato costretto a cedere, concludendo terzo nella prima frazione, preceduto anche da Romain Febvre.

Antonio Cairoli 2019 Internazionali d'Italia MX Riola Sardo
Antonio Cairoli 2019 Internazionali d’Italia MX Riola Sardo

Nella MX2 Mattia Guadagnini ha rubato la scena generale, involandosi in testa nelle prime battute di gara e mantenendo la leadership per sei giri. In sella alla 250 2T ha respinto colpo su colpo agli attacchi di Jorge Prado. Alla fine lo spagnolo è riuscito a prevalere, ma per la giovane promessa del Team Husqvarna Maddii  il terzo posto finale ha rappresentato un ottimo esordio.

Team Italia 2018 MXoN RedBud
Team Italia 2018 MXoN RedBud

Passiamo alla squalifica della nazionale azzurra allo scorso Motocross delle Nazioni. A quattro mesi dall’evento è arrivata la doccia gelata per la compagine italiana, che ha visto così svanire il secondo posto conquistato a RedBud. L’irregolarità è stata riscontrata nella benzina usata sulla moto di Michele Cervellin. La FMI ha esposto alcun reclamo ma il risultato delle analisi è stato il medesimo, pertanto l’esclusione è stata definitivamente confermata. Un verdetto amaro e severo, ma giusto a norma di regolamento. Il Team SM Action ha ammesso lo sbaglio, confermando di aver utilizzato benzina americana. Una scelta costata cara, ma che di certo non cancella quanto di buono realizzato dalla nostra nazionale nella gara più attesa e seguita dell’anno.

Concludiamo questo primo approfondimento parlando di Jeffrey Herlings. Una settimana fa l’olandese è rimasto vittima di una caduta durante una sessione di allenamento in Spagna. Nell’incidente ha riportato un problema di rilevante entità, dato che è stato subito costretto a ricorrere ad un intervento chirurgico al piede destro. Da pochi minuti, KTM ha diramato un comunicato ufficiale dove afferma che molto probabilmente Jeffrey Herlings salterà la prova di apertura del FIM Motocross World Championship 2019 in Argentina ma conta di tornare in sella già per la seconda prova di Matterley Basin, in Inghilterra, il 24 Marzo.

Jeffrey Herlings 2018 MXGP of Bulgaria Sevlievo
Jeffrey Herlings 2018 MXGP of Bulgaria Sevlievo

Febbraio vedrà il Supercross avvicinarsi alla metà del campionato, mentre dall’altra parte dell’oceano continueranno le prove precampionato, in attesa del primo start del Mondiale, fissato per il 3 marzo, in Argentina.

Articolo by Matteo Portinaro

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