Il primo capitolo di questi Internazionali d’Italia Motocross 2019, tenutosi sul tecnico e insidioso tracciato di Riola Sardo, va in archivio.
Grandi protagonisti della giornata i piloti ufficiali KTM: Antonio Cairoli e Jorge Prado, entrambi vittoriosi nelle rispettive classi con il siciliano che si aggiudica anche la Supercampione. Con Matteo Portinaro, facciamo un rapido riepilogo su come sono andate le gare odierne che hanno fornito come sempre grandi conferme ma anche piacevoli novità.
Gli Internazionali d’Italia Motocross offrono da sempre ai team ed ai piloti un test prezioso per cercare di recepire le prime impressioni e gli eventuali correttivi tecnici da a pporre ai mezzi meccanici. Anche quest’anno il tracciato di Riola Sardo è stato protagonista dell’apertura ufficiale della nuova stagione.
MX2
L’annata 2019 ha visto come prima protagonista la classe MX2. Il più rapido ad uscire dai blocchi di partenza è stato Mattia Guadagnini. L’alfiere del Team Maddii ha dimostrato di trovarsi perfettamente a suo agio con la 250 2T. Dietro la giovane promessa azzurra si è installato Jorge Prado. L’iberico ha tentato in varie circostanze l’affondo, non trovando però la situazione propizia per sopravanzare il rivale.
All’inizio della sesta tornata, il campione in carica della classe minore è riuscito a piazzare le ruote davanti a Guadagnini. Quest’ultimo ha in seguito accusato la fatica. Ne ha approfittato Mikkel Haarup, che in breve si è impadronito della piazza d’onore. Nel frattempo Prado si è involato al comando, creando il vuoto alle sue spalle e vincendo per distacco.
Haarup ha conservato la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi, mentre Guadagnini ha dato fondo a tutte le sue energie, riuscendo a terminare sul gradino più basso del podio. Una performance da rimarcare per il pilota Husqvarna, che è andato oltre alle aspettative iniziali. Ben Watson si è classificato quarto ed ha preceduto il veneto Michele Cervellin. Prova sfortunata per Calvin Vlaanderen: dopo un avvio mediocre, il pilota del Team Honda è stato costretto ad imboccare la via dei box a causa della rottura del motore.
MX1
La MX1 non è stata da meno: al via Tim Gajser ha ribadito i buoni propositi palesati nel corso della mattinata con la conquista della pole position. Lo sloveno ha provato a dettare il ritmo, ma Cairoli e Febvre gli hanno impedito qualsiasi tentativo di fuga. Si è così creato un bel terzetto in testa alla corsa, che ha animato la fase centrale della gara. Prima Cairoli e poi Febvre sono riusciti a superare il portacolori del Team Honda HRC. Il francese ha poi cercato di impadronirsi della leadership, ma il campione di Patti ha piazzato la zampata decisiva, incrementando il vantaggio e vincendo la frazione con largo margine sugli inseguitori.
Gajser ha concluso terzo, mentre ai piedi del podio è giunto Gautier Paulin. Gli azzurri Monticelli, Lupino e Bernardini si sono piazzati nell’ordine dal settimo al nono posto.
Supercampione
La Supercampione ha chiuso in bellezza la giornata. Cairoli è scattato come un fulmine, aggiudicandosi l’holeshot, inseguito da Prado e Gajser. Il siciliano non ha trovato rivali in grado di contrastarlo, imbastendo fin dalle prime battute un ritmo inavvicinabile.
Dopo una prima parte di gara senza grossi squilli, la seconda si è ravvivata, specie per via dell’attacco portato da Gajser nei confronti del giovane talento spagnolo. All’oscuro di quello che stava succedendo dietro di lui, Cairoli ha messo le mani sul secondo successo di giornata. Tim, invece, è riuscito nell’intento di infilare Prado, aggiudicandosi la piazza d’onore. A Jorge rimane comunque la consapevolezza di essersela giocata fino in fondo con uno dei migliori interpreti della classe maggiore, per di più con un mezzo meccanico meno dotato.
Gautier Paulin ha bissato il quarto posto d’apertura, riuscendo comunque ad eccellere in virtù del giro più veloce registrato in gara. Ad un soffio dal portacolori del Team Yamaha Monster Energy Wilvo si è piazzato Romain Febvre. Complice una caduta alla prima curva, il transalpino è stato costretto a prodursi in una rimonta impegnativa, premiata con la conquista della top 5. Ivo Monticelli ha terminato dietro al duo francese, mentre Samuele Bernardini ha colto l’undicesima piazza. Ritiri invece per Michele Cervellin ed Alessandro Lupino.
Con questi risultati è andata in archivio la prova d’esordio della nuova stagione. Tra una settimana i piloti e i team si trasferiranno ad Ottobiano, dove avrà luogo la seconda prova degli Internazionali d’Italia.
Articolo by Matteo Portinaro
Seguiteci sui nostri canali Social ufficiali – Follow US on:
Facebook: https://www.facebook.com/MotoCrossAddictioncom/
Twitter: https://twitter.com/MxAddiction
Instagram: https://www.instagram.com/motocrossaddictioncom/
Google+: https://plus.google.com/b/106509975775967931287/+motocrossaddiction
Youtube: http://www.youtube.com/c/motocrossaddiction
ISSUU: https://issuu.com/motocrossaddiction.com
Tumblr: https://www.tumblr.com/blog/motocrossaddiction