Davide Brandini e il Bardahl Motocross Junior Team presenti alla prima prova degli Internazionali d’Italia Motocross di Riola Sardo. Il toscano, autore di due buone partenze, centra la ‘top 20’ in gara 2.
Dopo la lunga trasferta siciliana, il Bardahl Motocross Junior Team affronta un altro lungo viaggio e dalla Toscana salpa alla volta della Sardegna dove nel primo fine settimana di febbraio, si tiene il round di apertura degli Internazionali d’Italia Motocross. A cimentarsi con l’impegnativa sabbia sarda del crossdromo internazionale ‘Le Dune’ di Riola Sardo, l’alfiere del team nella classe MX2 Davide Brandini #146.
Nella sessione unica di prove libere e cronometrate, dopo aver saggiato il tracciato, Davide centra il suo miglior giro nel corso del terzo passaggio e con il tempo di 1.50.687 si guadagna il 18esimo cancelletto in griglia di partenza.
Nella prima manche, una buona partenza permette al toscano di posizionarsi subito all’interno della ‘top 10’ ma il ritmo di gara elevato ed il poco allenamento non giovano a suo favore. Velocemente viene riassorbito dal gruppo e al termine delle sedici tornate di gara, si classifica 21esimo.
La seconda manche di Davide ricalca praticamente la prima, con un’ottima partenza che lo vede transitare terzo dopo la prima curva ed un rapido arretramento sino ai margini della ‘top 20’. La differenza sostanziale sta nel finale dove, grazie al 20esimo posto ottenuto, il portacolori del Bardahl Motocross Junior Team rientra nella ‘zona punti’ guadagnandone uno. A fine giornata, chiude 23esimo in classifica generale.
Senza weekend di sosta, il prossimo appuntamento che attende il team toscano è la seconda ed ultima tappa degli Internazionali d’Italia Motocross. Dalla ‘calda’ Sardegna, team e piloti si sposteranno nella ‘fredda’ Lombardia dove, presso il ‘Tazio Nuvolari’ di Mantova, verranno assegnati i titoli di campioni 2024 delle classi MX1, MX2 e 125.
Davide Brandini #146: “La gara è stata molto impegnativa. Sono partito bene in entrambe le manche. Alla prima partenza ero in settima posizione, alla seconda terzo. Essendo la pista molto insidiosa e tecnica, ho fatto fatica sia nelle prove che durante la competizione. In gara, nonostante le buone partenze, ho risentito molto dell’indurimento alle braccia, sicuramente per la mancanza di allenamento, ma anche per i lunghi tempi di gara. Alla fine, ho chiuso 22esimo in gara 1 e 20esimo in gara 2. Nonostante tutto, ho guadagnato un punto in seconda manche per cui mi ritengo abbastanza soddisfatto. So bene di avere le capacità per riuscire meglio e mi impegnerò in tal senso per il futuro. Ci vediamo alla prossima gara di Mantova”.
Articolo by Massimiliano Serafino