La sequenza di gare pomeridiane sul tracciato di Cingoli inizia con la seconda manche della classe Mx2 gruppo A e a mettere a segno l’holeshot è il pilota del Team SM Action Simone Furlotti.
Alle sue spalle prendono le posizioni nel gruppo di testa Ivo Monticelli (KTM Marchetti racing), Iker Larranaga (8biano Racing Husqvarna), Ivan Petrov (KTM Marchetti racing) e Roan Van De Moosdijk (ASTES4-TESAR Yamaha).
Bastano però poche curve a Monticelli per riuscire a mettere la sua KTM davanti alla Yamaha di Furlotti e a cercare di allungare ma Furlotti non lo molla e per dodici giri lo segue da vicino sino a quando decide di sferrare l’attacco e riprendersi la prima posizione. Una volta in testa, il portacolori del Team SM Action riesce a incrementare il suo ritmo andando a vincere con un margine di oltre due secondi. A Monticelli spetta la seconda piazza mentre in terza, chiude Larranaga, costantemente terzo per tutta la manche.
Quarto, dopo aver condotto una bella gara in rimonta, Bryan Toccaceli, sempre bello da vedere con il suo stile di guida spettacolare. Completa la top five Roan Van De Moosdijk.
Purtroppo gara tutta in salita per il vincitore di gara 1 Michele Cervellin che nelle primissime fasi di gara, incappa in un problema tecnico alla sua moto (sembra un sasso incastrato nella leva del freno posteriore) e precipita in 38ª posizione. A fine gara riuscirà a risalire solo sino alla 21ª posizione.
Ottima prova per il primo pilota classificato della Under 21 in sella alla KTM #22 del Maggiora Park Racing Team Lorenzo Ravera. Partito benissimo ha tenuto egregiamente il ritmo di gara riuscendo a chiudere con un ottimo 11° posto, guadagnando così anche la qualifica alla manche Supercampione.
Ancora difficoltà invece per Morgan Lesiardo che parte meglio rispetto alla prima manche, in 25ª posizione, ma non riesce ad andare oltre un 22° posto finale. Per lui un 23° posto finale che non gli permette di accedere alla manche Supercampione.
Sicuramente Lesiardo risente ancora del recentissimo infortunio alla clavicola che lo ha tenuto lontano dalla moto per circa 20 giorni, condizionandogli la preparazione fisica a questa prima prova.
Di seguito tutti i risultati completi dalla manche:
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