Andrè Malherbe, il tre volte iridato oggi compie 62 anni

Share on:

Dopo il bellissimo articolo dedicato a Chicco Chiodi, come poteva Matteo Portinaro lasciarsi scappare l’occasione di ricordare anche un altro grande del Motocross, il fiammingo Andrè Malherbe? Nel giorno del suo compleanno, ecco l’articolo a lui dedicato.

Nella piccola cittadina di Huy, in Belgio, oggi c’è un uomo che compie 62 anni. Da più di 30 il suo percorso esistenziale è cambiato in maniera irreversibile, complice la drammatica caduta occorsagli durante una tappa della Parigi – Dakar il 6 Gennaio 1988, cha da allora lo costringe su una carrozzina. La tetraplegia ha mutato per sempre la sua vita, ma non è riuscita a sottrargli quell’eleganza che lo contraddistingueva già in sella ad una moto e tra i paddock del circus mondiale.

Andrè Malherbe non è stato solo per ben tre volte campione della classe 500, ma è diventato l’icona di un Motocross che ancora oggi viene rimembrato piacevolmente e con profonda nostalgia. Non è un caso che una leggenda simile abbia vinto il primo GP nella mezzo litro in un tracciato blasonato ed insidioso come quello di Namur. A fine gara, i complimenti di Roger De Coster testimoniarono il valore di un giovane ragazzo che da lì a poco si sarebbe imposto come re della classe regina. Il primo alloro mondiale arriva nel 1980 e viene bissato l’anno successivo. Nel 1982 è un infortunio al ginocchio ad estrometterlo dalla corsa al titolo, mentre la stagione che segue lo vede concludere alla piazza d’onore, preceduto solo da un incontenibile Hakan Carlqvist.

Nel 1984 si riappropria della tabella numero 1: nell’ultima prova, corsa sul tracciato italiano di Esanatoglia, Dedè con una gara accorta protegge la vetta della classifica dagli ultimi disperati attacchi del connazionale Georges Jobè. Nel biennio successivo conclude alle spalle del compagno di team David Thorpe, che per un’inezia riesce a precederlo. La Honda a quel punto però non crede più in lui, date le 30 primavere sulle spalle del pilota fiammingo, che così decide di concentrarsi su nuove avventure.

Andrè Malherbe

Andrè Malherbe

Quella intrapresa alla Parigi – Dakar, evento da sempre con un alto coefficiente di rischio, la pagò ad un prezzo elevatissimo. Ancora oggi ci si domanda come sarebbero potute andare le cose se le cure fossero iniziate prima. Difatti il belga fu trasportato in Francia ma i primi controlli arrivarono solo dopo 24 ore dall’incidente, un tempo troppo elevato per permettere di poter salvare una situazione che pareva già disperata.

Il pubblico potè rivederlo per la prima volta dopo quel tragico avvenimento nel giorno più importante della carriera dell’ex compagno di team Eric Geboers, che a Namur il 7 Agosto 1988 conquistò il titolo della 500, diventato il primo pilota al mondo ad aver vinto almeno un titolo nelle tre classi. Fu un colpo al cuore vedere Andrè fermo immobile su quella sedie a rotelle, durante la cena organizzata per festeggiare il campionato ottenuto da “The Kid”. Il mondo del Motocross rimase attonito davanti a quella visione che nessuno avrebbe mai voluto accettare.

Andrè Malherbe

Andrè Malherbe

Viene difficile continuare a trovare la voglia di stare al mondo dopo un avvenimento simile, ma Malherbe dopo anni difficoltosi è riuscito a venir fuori da tutto ciò grazie soprattutto all’amore delle persone a lui care, come l’inseparabile amico Jean Claude Laquaje, ex pilota del mondiale 250 e 500. Dicono che molti dei suoi più acerrimi rivali in pista di allora non siano più andati a fargli visita, ma probabilmente questo per lui conta fino ad un certo punto. Perché l’affetto e la vicinanza dei numerosi appassionati che con lui hanno vissuto quel periodo d’oro del Motocross continua a non venire mai meno e questo è un segnale inequivocabile di quanto Andrè abbia offerto a questo sport.

Il tempo non è riuscito ad attenuare la tristezza di quei giorni del Gennaio 1988, ma ha lasciato spazio al sorriso di Dedè, consapevole di aver lasciato in chi lo vedeva correre qualcosa che pochi altri hanno saputo offrire: l’emozione, quella vera che solca l’anima e lascia sulla pelle brividi indimenticabili.

Andrè Malherbe

Andrè Malherbe

Articolo by Matteo Portinaro 

Seguiteci sui nostri canali Social ufficiali – Follow US on:
Facebook: https://www.facebook.com/MotoCrossAddictioncom/
Twitter: https://twitter.com/MxAddiction
Instagram: https://www.instagram.com/motocrossaddictioncom/
Google+: https://plus.google.com/b/106509975775967931287/+motocrossaddiction
Youtube: http://www.youtube.com/c/motocrossaddiction
ISSUU: https://issuu.com/motocrossaddiction.com

[frontpage_news widget=”9993″ name=”Latest News”]

MotocrossAddiction.com | Motocross & Supercross News

Acquista il pacchetto MXGP-TV.com 2024

Share on:
Acquista il pacchetto MXGP-TV.com 2024