Per disputare la seconda prova del Campionato Italiano MX1/MX2, il Team SM Action Yamaha, ha dovuto affrontare una trasferta di quasi 1.000 chilometri.
E’ stata infatti la pista calabrese Oasi del Mediterraneo ad ospitare questo secondo appuntamento e lo a fatto con pieno merito, facendo trovare ai concorrenti un tracciato tecnico ed insidioso.
Nelle prove cronometrate del sabato pomeriggio, Simone Furlotti ha fatto segnare il secondo tempo nel Gruppo 1 a pochissimo dalla POLE, mentre Simone Zecchina è settimo. Michael Mantovani centra invece la TOP TEN con il decimo crono.
Al via della prima delle due manche della MX2, la giornata sembra prendere una piega non proprio positiva. Al primo passaggio Furlotti è soltanto 26°, Mantovani è addirittura 32°, Zecchina non riesce nemmeno a schierarsi al cancello di partenza per un piccolo problema tecnico.
Sappiamo però che i ragazzi del Team non mollano mai ed infatti sul traguardo, dopo 16 giri, Furlotti è sesto e Mantovani è 15esimo.
In gara due, il migliore al primo passaggio è Zecchina con Mantovani e Furlotti alle sue spalle. Passano pochi giri, poi Zecchina prende la via dei box perché è ancora troppo dolorante per la frattura dello sterno. Nel frattempo, Furlotti inizia la sua ennesima rimonta che lo porta a chiudere questa seconda frazione in terza posizione mentre Mantovani chiude undicesimo.
Nella SUPERCAMPIONE, ennesima partenza nelle retrovie per Furlotti e Mantovani, ed ennesima rimonta per entrambi.
Furlotti recupera ben tredici posizioni, superando anche parecchie moto di cilindrata superiore alla sua Yamaha 250 e si classifica quinto. Mantovani non è da meno e da 39° termina la sua prova 22°.
Nella classifica generale, Furlotti perde la RED PLATE ma nonostante la sfortuna, è a soli 54 punti dal Leader Cervellin. Con 275 punti Mantovani è 15° a meno 71 dalla decima piazza.
Per quanto riguarda invece Zecchina, insieme allo STAFF del TEAM, ha preso la decisione di fermarsi per qualche tempo (20/30 giorni) perché la frattura allo sterno non gli permette di guidare come vorrebbe.
SIMONE FURLOTTI #951: “Non è andata come volevo e speravo. In gara uno sono caduto al primo giro ed ho preso una botta alla mano che mi ha condizionato non poco sia la manche che il resto della giornata. Poi sia nella seconda manche che nella Supercampione non sono partito molto molto bene ma ho portato a casa punti importanti per il Campionato. Adesso ricarico le pile in vista di domenica prossima per la prima prova dell’Europeo EMX250”.
MICHAEL MANTOVANI #722: “Oggi è andata molto meglio rispetto alla prova di Cingoli anche se in gara uno sono caduto alla prima curva e con un buon ritmo, da 40esimo ho chiuso 15esimo. In gara uno, con l’undicesimo posto finale, è andata molto meglio ed ho centrato il passaggio nella Supercampione dove sono finalmente partito bene, ma sono caduto quasi subito e da ultimissimo ho chiuso ventiduesimo”.
SIMONE ZECCHINA #40: “Oggi per me è stata una giornata molto difficile. La settimana scorsa mi sono rotto lo sterno e la frattura non mi permette di fare più di due o tre giri. In gara uno ho avuto un piccolo problema tecnico e non sono riuscito a schierarmi al cancello. Nella seconda sono partito bene tenendomi fra la quarta e sesta piazza ma poi sono dovuto rientrare ai box per il dolore. Con il Team abbiamo preso la decisione di fermarci fino a che non sono guarito completamente perché correre in queste condizioni non ha senso e rischio anche di peggiorare la situazione”.
EMANUELE GIOVANNELLI – Team Manager: “Siamo tutto sommato contenti dei risultati ottenuti oggi. Furlotti se avesse fatto una prima manche migliore, sarebbe potuto salire sul podio. Ha fatto un’ottima Supercampione correndo insieme alle 450 facendo vedere che la velocità c’è. Bella pure la gara di Michael che ha spesso dovuto rimontare per cadute o brutte partenze, ma mi è piaciuto molto il suo atteggiamento. Zecchina invece ha questa frattura allo sterno che lo condiziona tantissimo. Noi crediamo molto in lui e volgiamo che ritorni in pista da protagonista”.
Articolo e Foto by Adriano Dondi