Piloti e Tifosi, un legame indissolubile | MotocrossAddiction.com

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Siamo abituati a pensare ai piloti come entità speciali lontane anni luce, eppure condividono come noi ansie e paure, sogni e aspettative. I loro momenti di tensione mutano in un coraggio che valica ogni timore.

Antonio Cairoli Mondiale 2017 classe MXGP

La filosofia non cambia mai: ogni volta riprendono la pista con la stessa intensità, guardando fisso in avanti, protesi verso un obiettivo cullato da tempo, difeso con forza ed abnegazione. Ogni scampolo di paura residua viene cacciato via in un millesimo di secondo. Sembra che salire in sella riesca a lenire i dolori di cicatrici ancora ben riconoscibili, tanto nel fisico quanto nella testa. Li vedi correre e volare, martellando giro dopo giro un ritmo che pare pura fantascienza per chi assiste da fuori. Viene da chiedersi cosa riesca a spingere e a smuovere così tanto una persona.

Siamo abituati a sentire parlare di successo, come se l’unica vera affermazione fosse quella di vincere. Tutti puntano a quello, è innegabile, ma credo ci sia dell’altro: c’è la voglia di buttarsi dentro una nuova sfida, in un contesto apparentemente pieno di azzardi, ma proprio per questo intrigante e stimolante. Non solo, c’è il desiderio di erogare un’emozione a chi sta aggrappato alle recinzioni a seguirli in ogni istante, verso tutti coloro che hanno percorso centinaia di chilometri solo per urlare il loro nome ad ogni passaggio. Già, perché queste persone hanno sacrificato qualcosa di rilevante per seguire la passione che si portano dentro ed è giusto restituire un gesto a suo modo unico, qualcosa che possano custodire nel tempo. Gli stessi sacrifici fatti da chi corre per tenere vivo un sogno che continua ad ardere con la stessa vivacità del primo giorno.

Gautier Paulin Motocross delle Nazioni 2015

Campioni e tifosi che tra di loro non si conoscono, ma uniti da un legame anomalo ed intenso, specie per quello che portano nel cuore. La passione che muove i muscoli di chi corre e quella di chi attraversa in su e in giù lo stivale per non mancare ad un evento. Gesti concreti che derivano da esperienze, gioie e sofferenze. Piloti e fans che da sempre si sostengono l’un con l’altro: i primi che trovano forza proprio da quelle braccia che si agitano in continuo ad ogni tornata, dalle urla che quasi riescono a coprire il rombo dei loro mezzi, dal volto emozionato di un bimbo che sogna ad occhi aperti di poterli un giorno emulare. I secondi, invece, che da quelle gesta traggono giovamento ed un esempio buono da immagazzinare nel proprio bagaglio interiore. Gli uni non possono fare a meno degli altri e viceversa, perché se mancasse una delle due parti nulla esisterebbe. E allora per entrambi è giusto continuare su questa strada, sulle vie di una passione per questo magnifico sport che da sempre ci regala attimi di adrenalina ed estasi pura.

Articolo by Matteo Portinaro