Infortunio per Arminas Jasikonis in America | MotocrossAddiction.com

Arminas Jasikonis MXGP of USA Jacksonville

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Triste notizia per quanto riguarda il pilota lituano del Team Suzuki World MXGP Arminas Jasikonis che dopo una rovinosa caduta nella prima manche dell’USGP, ha abbondonato il tracciato con un’anca dislocata.

La sfortuna ha colpito il pilota lituano quando in sella alla sua RM-450WS era al terzo posto in gara e dimostrava una buona velocità nelle condizioni di sabbia.

Il direttore generale Stefan Everts ha spiegato cosa è successo in gara e che cosa succederà in futuro per Jasikonis: “Ha ottenuto un buon inizio, spostandosi in terza posizione e saltando il ‘table top’ ma la moto è affondata nel terreno morbido quando è atterrato. Proiettato sopra il manubrio è stato colpito dalla moto e ha riportato la dislocazione l’anca destra. È stato soccorso dalla squadra medica e le sue condizioni non sono sembrate critiche ma dovrà avere un’altra scansione. Se tutto sarà ok, dovrebbe essere in grado di tornare già domani con la squadra, ma in quali condizioni, non lo so. Sarà difficile per lui viaggiare, ma sarebbe bello tornare in Belgio in modo da poter fare tutti i test lì. Una dislocazione dell’anca richiede normalmente molti mesi per guarire completamente, quindi dovremo aspettare e vedere.”

JASIKONIS DISLOCATES HIP IN AMERICA

Sad news for Suzuki World MXGP rider Arminas Jasikonis after big crash in the first moto of the USGP left the Lithuanian rider with a dislocated hip. It was all-the-more unfortunate as the RM-450WS rider had just moved into third place in the race and was looking fast in the sandy conditions.

General Manager Stefan Everts explains what happened in the race and what the future now holds for Jasikonis: “He got a good start, moving into third position and was jumping the tabletop when the bike dug-in on soft ground as he landed. He went over the handlebars and the bike hit him and he dislocated his right hip. It’s been put back by the medical team and it’s not looking too bad but he has to have another check-up scan. Providing it is all ok, he should be able to travel back with the team tomorrow, but in what condition, I don’t know. It will be tough travelling for him but it’ll be good to get him back to Belgium so we can do all the tests there. A hip dislocation normally takes many months to come back fully, so we’ll just have to wait and see. Obviously we all wish him the best and will do everything we can to make his recovery as swift as possible.”