Dopo un inizio di stagione che sembrava ‘sfortunato’, con un infortunio rimediato nella seconda prova degli Internazionali d’Italia MX, il Maggiora Park Racing Team e il suo pilota Morgan Lesiardo sono stati in grado di ribaltare la situazione in poco tempo, tanto da ottenere eccezionali risultati in questa stagione 2017 come il 5° posto nel Campionato Italiano MX2 Elite dopo la seconda prova e la strabiliante scia di successi nelle tre prove iniziali del Campionato Europeo Motocross EMX250 che hanno portato Morgan a stringere tra le mani la Tabella Rossa di Leader del Campionato.
Siccome però alcuni ‘treni’ passano una sola volta nella vita, di comune accordo con il suo oramai ex Team, Morgan continuerà la sua carriera in una nuova squadra mentre il Maggiora Park Racing Team continuerà per la sua strada nei Campionati Nazionali ed Internazionali e come è stato per Morgan, si impegnerà per continuare ad essere ‘fucina di nuovi talenti’.
Morgan Lesiardo: “Allora, eccomi qui. Prima di tutto vorrei iniziare ringraziando TUTTI i ragazzi che fanno parte del Maggiora Park, che mi hanno aiutato in questa prima metà della stagione. Abbiamo lavorato davvero bene sulla moto, giù dalla moto e nella moto e i risultati ottenuti hanno ripagato di tutto il lavoro fatto con il team. Avevamo iniziato veramente forte con gli Internazionali ma alla seconda prova avevo subito la frattura della clavicola e il mio morale si era abbassato un po’ così con l’inizio del Campionato Italiano e del Campionato Europeo non mi sentivo pronto. Diego e il mio meccanico mi hanno aiutato tanto in questo e dato tanta fiducia insieme, così come la mia famiglia, tanto che sono riuscito a rientrare più o meno preparato per il primo GP europeo e lì ho ottenuto la più grande soddisfazione: abbiamo terminato la prima manche con un 5° posto ma poi nella seconda, una partenza impeccabile, mi ha garantito la mia prima vittoria di manche in assoluto nell’europeo ed è stata un’emozione unica chiudere il GP con un secondo posto sul podio. Dopo è arrivata la prova in Olanda e anche lì, terzo gradino del podio a fine GP. Infine in Lettonia, nuovamente secondo gradino del podio a fine GP ma soprattutto la TABELLA ROSSA! Quello che abbiamo fatto è stato incredibile, sono davvero grato a Diego e al Lele, ma anche a chi ha lavorato con me e con il team perché è anche grazie a loro se sono arrivato dove mi trovo ora. Sarò sempre riconoscente a tutto il team e porterò il logo del Maggiora Park sulla mia nuova maglia. Presto sarà svelato dove andrò, quale sarà il mio nuovo team.. preparatevi potreste rimanere a bocca aperta!!”
Stefano Avandero: “Ho creato questo team con il primario obbiettivo di fare una struttura che rappresenti tutto ciò che avrei desiderato io da ragazzino: un bell’ambiente, professionale, con moto, pezzi e abbigliamento al TOP ed anche con persone qualificate con le quali si ride e scherza ma quando si deve lavorare ci si deve tutti impegnare al massimo. Tutto questo con la ‘mission’ di creare una struttura piccola ma altamente qualificata nella quale giovani piloti talentuosi avrebbero potuto tirare fuori il loro meglio nei campionati minori e avvicinarsi consigliati e con i giusti passi al mondiale.
Desidero il meglio per tutti e se ora Morgan e’ riuscito a trovare la sua strada per andare in un team che gli permetterà di correre nel Mondiale MX è per me un enorme soddisfazione e orgoglio, in quanto significa che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo! Sono davvero molto felice per lui e per la sua famiglia che come noi ha fatto molti sacrifici in tutti questi anni e per questo gli faccio il mio più sincero IN BOCCA AL LUPO!”
Diego Portavariolo (Team Manager): “Domenica sera in Lettonia, dopo aver conquistato la tabella rossa, Morgan mi ha messo al corrente dell’opportunità che gli si era presentata. A quel punto in me c’è stato un sentimento diviso fra felicità e un po’ di tristezza. Felicita perché voleva dire che il nostro lavoro di Team gli aveva permesso di arrivare in alto; tristezza perché mi rendevo conto che avrei perso l’opportunità di continuare a lavorare con un buon pilota oltre che con un ragazzo ‘speciale’. Ma certe occasioni nella carriera di un pilota capitano raramente… quindi cosa dire.. in bocca al lupo Morgan dal tuo ormai ex Team Manager.”