C’era una volta il cross 2018 | MotocrossAddiction.com

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“C’era una volta il cross” è ormai da 15 anni un appuntamento immancabile per tutti gli appassionati del cross vintage.

C’era una volta il cross 2018

Previsto inizialmente per il weekend dell’11/12 marzo scorso (e rinviato a causa del forte maltempo), è stato recuperato nello scorso fine settimana. Sullo storico campo “Baldissero” di Cumiana, è così andato in scena questo meeting d’epoca che, nonostante il passare degli anni, continua a riscuotere successi e pareri positivi.

Anche in quest’occasione, la manifestazione è stata organizzata da Walter Cavallero, supportato come sempre dai coniugi Elda e Mario Comba, che ormai da tempo gestiscono e curano con passione il crossodromo. Nonostante la presenza di altri eventi concomitanti, in primis il Mondiale MXGP ad Ottobiano, c’è stata una buona risposta sia da parte del pubblico che dei piloti. Un evento che, anche senza la componente competitiva, custodisce sempre fascino ed appeal.

Alla giornata hanno presenziato alcuni tra i più celebri pionieri del cross azzurro: Emilio Ostorero (16 volte campione italiano), Piero Coscia, Michelangelo Pochettino, Mario Vigna Suria, senza dimenticare Fabrizia Pons (una delle prime donne a cimentarsi in gara con gli uomini, tanto nel cross quanto nei rally), citando infine un pilastro del cross d’epoca odierno, Franco Rippa. L’evento ha toccato il suo punto più alto nel corso della giornata di domenica, con la premiazione ai piloti e ai vari personaggi storici che da anni fanno parte del crossodromo. Durante questo momento, c’è stato poi un toccante ricordo dedicato a Luigi Muraro e Paolo Torta, grandi appassionati prematuramente scomparsi poco tempo fa.

C’era una volta il cross 2018

Nella due giorni di Pinerolo si sono potuti ammirare i celebri mezzi d’un tempo, che hanno segnato gli albori di questo sport. Dalle nostrane Simonini e Villa, passando per le straniere Maico, Kawasaki, Honda, Suzuki e Husqvarna. Alla giornata sono state ammesse moto da cross e da enduro costruite entro l’annata 1996.

Su di una pista che ha scritto alcune tra le più belle pagine della storia del motocross italiano ed internazionale, si è quindi assistito ad una due giorni di sano sport, che ha permesso a tutti di poter tornare idealmente indietro nel tempo, rievocando ricordi e momenti ancora scolpiti nella mente degli appassionati.

Articolo by Matteo Portinaro