Il report e la classifica finale al termine della prima manche della classe MX2, disputatasi sul tracciato di Pangkal Pinang, che ospita l’MXGP dell’Indonesia, seconda prova del FIM Motocross World Championship 2017.
Race 1 Report
La giornata di gare della domenica inizia con un altro cambio di programma, la gara 2, del mondiale femminile, è stata spostata dopo le prime manche della MX2 e della MXGP per i soliti problemi di praticabilità della pista, una pista che è ancora molto insidiosa, a causa del fango. Sul tracciato si alternano tratti veloci e asciutti con vere e proprie pozze di fango, molto profonde, che tendono a rallentare e fermare le moto riducendo a zero al trazione delle ruote tassellate.
Al cancello si schierano trentatré piloti, partenza perfetta per Davy Pootjes (KTM) che gira primo e si aggiudica l’holeshot davanti Pauls Jonass (KTM), Brian Bogers (KTM) e al nostro Samuele Bernardini (TM).
Dopo pochi minuti Pauls Jonass (KTM) si prende la prima posizione e tenta l’allungo. I primi giri sono tiratissimi, i primi quattro forzano il ritmo per prendere vantaggio e metri utili a staccare gli avversari. Su questo tracciato è importante avere un buon vantaggio perché l’errore è sempre dietro l’angolo e qualche metro di vantaggio può garantire il tempo necessario al recupero mantenendo le posizioni invariate.
Dopo una decina di minuti di gara, Samuele Bernardini (TM) sembra l’unico a tenere il ritmo di Pauls Jonass (KTM) tanto da avvicinarlo più volte. Purtroppo però per Samuele Bernardini (TM) arriva l’errore: un tratto di fango profondo prima lo frena e poi lo blocca letteralmente facendogli perdere più posizioni e catapultandolo dalla seconda alla settima posizione.
Nello stesso tratto cadono e si bloccano più moto, tanto che i piloti in quella parte di pista sono costretti a mantenere alti i giri del motore per uscire dal fango e, contemporaneamente, devono stare attenti al personale di servizio che numerosissimo in pista tenta di districare in più riprese moto e piloti prigionieri del fango.
Quando mancano dieci minuti alla fine Davy Pootjes (KTM) si porta in seconda posizione alle spalle di Pauls Jonass (KTM) tentando di mantenere a distanza Jeremy Seewer (Suzuki) che risale con un passo piuttosto veloce.
La gara prosegue come una vera e propria lotteria, qui si vince solo se si trova la traiettoria giusta e se si riesce ad evitare di finire nella morsa del fango che non risparmia nessuno.
Pauls Jonass (KTM), sino a quel momento leader della gara, ne fa le spese a tre minuti dalla fine, bloccandosi nelle sabbie mobili insieme ad almeno altri sei piloti. Jeremy Seewer (Suzuki) ne approfitta e si ritrova in prima posizione davanti a Davi Pootjes (KTM) e un grande Julien Lieber (KTM) che partito male risale sino senza commettere errori importanti. Tutti e tre chiuderanno la loro manche nelle prime tre posizioni.
Samuele Bernardini (TM), migliore tra gli italiani, chiude ottavo, mentre Ivo Monticelli (KTM) si aggiudica la 16ª posizione davanti a Michele Cervellin (Honda) che chiude 19° dopo una buona partenza che lo aveva visto transitare ottavo al primo giro. A fine gara Cervellin verrà poi squalificato dalla Direzione Gara per aver tagliato parte del percorso.
Appuntamento alle ore 09:00 con la seconda manche della classe MX2, che decreterà il vincitore del GP.
Results
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Articolo by Alessandro Tiraboschi