2019 Monster Energy Supercross: the day after… Las Vegas 450SX

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Cooper Webb è il nuovo re del Supercross. Al termine di una gara accorta, l’americano ha festeggiato il primo titolo nella top class. Un successo inaspettato, che ha dato ragione alla Casa austriaca: il team europeo, infatti, ha saputo tirare fuori il meglio dal 23 enne pilota originario del Nord Carolina, portandolo subito al successo assoluto.

Cooper Webb 2019 Supercross Las Vegas 450SX Champion – Foto by KTM Media

Il titolo è arrivato al termine di un cammino importante, costellato da vittorie e podi. Un trend prestazionale di altissimo livello che ha piegato la concorrenza. L’annata, però, non era iniziata nel migliore dei modi: un quinto ed un decimo posto nelle prime due uscite, avevano lanciato un piccolo campanello d’allarme, prontamente rientrato con la prima affermazione ad Anaheim 2. Esclusa la prova di San Diego, dove ha concluso ottavo, da quel momento in poi Cooper Webb ha inanellato prestazioni da top rider. Tutto ciò gli ha permesso di acquisire sempre più fiducia nei propri mezzi. Tra le sette affermazioni colte c’è da rimarcare quella conseguita ad Arlington; un successo maturato sul filo di lana ai danni di Ken Roczen, che gli ha permesso di impossessarsi della Tabella Rossa. Una leadership difesa con la lungimiranza di un campione fino al termine della stagione. Las Vegas ha coronato una stagione indoor che ha superato ogni più rosea aspettativa. Il nuovo numero uno della specialità, infatti, ha ammesso che tutto ciò non era stato messo in preventivo ad inizio anno; l’americano ha iniziato a comprendere di potercela fare solo nelle ultime gare. Infine, ha dichiarato di aver imparato molto dalle persone che fanno parte del team, progredendo in maniera notevole nel corso degli ultimi mesi. Un successo che ha riportato la KTM sul gradino più alto del podio dopo solo un anno di digiuno, e che ora fa ben sperare per il futuro.

Cooper Webb 2019 Supercross Las Vegas 450SX Champion
Cooper Webb 2019 Supercross Las Vegas 450SX Champion – Foto by KTM Media

Eli Tomac ha svolto in pieno quello che era il suo compito al “Sam Boyd Stadium”, ma questo non gli ha permesso di raggiungere la vetta del campionato. Nelle interviste di rito, il campione in carica outdoor non ha nascosto gli errori commessi in alcuni momenti della stagione. Ciò gli ha impedito di presentarsi al main event decisivo con una gap meno ampio nei confronti del capoclassifica. Nelle ultime prove si è prodigato al massimo per ricucire il divario accumulato, ma tre vittorie in quattro round non sono comunque state sufficienti per riuscire a completare la rimonta. Per la seconda volta in carriera, è terminato alla piazza d’onore nella 450; la mente dell’alfiere del team Kawasaki ora è già proiettata verso il National, dove cercherà di prendersi la rivincita e centrare il terzo successo consecutivo nella classe regina.

Eli Tomac 2019 Supercross Las Vegas
Eli Tomac 2019 Supercross Las Vegas

A Las Vegas, Marvin Musquin ha concluso per la quinta volta in stagione alla piazza d’onore; il francese del team Red Bull KTM non ha saputo tenere il ritmo dello scatenato battistrada e si è dovuto accontentare del dodicesimo podio in campionato. L’avvio a rilento, causato dei postumi dell’infortunio al ginocchio, ha costretto il transalpino a forzare in svariate occasioni. Alcune sbavature commesse nel corso dell’annata, hanno ostacolato l’ex iridato della MX2 che si è detto comunque soddisfatto per l’andamento complessivo, proiettando il focus sul challenge outdoor.

Marvin Musquin 2019 Supercross Las Vegas
Marvin Musquin 2019 Supercross Las Vegas

Ken Roczen ha chiuso il campionato indoor aggiudicandosi la quarta piazza; risultato che ha rispecchiato quello ottenuto nella classifica assoluta. Il tedesco, che ha da poco rinnovato il contratto con il team Honda, ha cercato di dar fastidio a Cooper Webb, ma non è riuscito nell’intento di guadagnare l’ultimo gradino del podio. Per l’ex campione National, si è chiuso un campionato iniziato bene e terminato con un trend prestazionale deludente (un solo podio nella seconda parte di stagione). Dopo aver concluso sempre nella top 5 nelle prime nove prove, Roczen ha patito un’involuzione che gli ha precluso la possibilità di affermarsi nel campionato più ambito in terra americana. La casella delle vittorie è rimasta vuota; forse, se ad Arlington le cose fossero andate diversamente, adesso parleremmo di una stagione diversa. Con i “se” e con i “ma”, però, non si fa la storia; ora lo attende il challenge outdoor, che potrebbe rivelarsi un ottimo trampolino di lancio in vista della prossima edizione del campionato indoor.

Ken Roczen 2019 Supercross Las Vegas
Ken Roczen 2019 Supercross Las Vegas

In 17 gare svolte da una costa all’altra degli Stati Uniti, il Supercross ha visto avvicendarsi sul gradino più alto del podio cinque piloti, mentre sono stati dieci quelli che sono riusciti a conquistare almeno in un’occasione la top 3. Nonostante l’infortunio immediato patito Jason Anderson, numero uno in carica, il campionato ha rispecchiato le aspettative della vigilia, dando in ogni circostanza la giusta dose di emozioni e colpi di scena.

Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross

Cooper Webb 2019 Supercross Las Vegas 450SX Champion
Cooper Webb 2019 Supercross Las Vegas 450SX Champion – Foto by KTM Media

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