Settembre ha emesso gli ultimi verdetti stagionali, in attesa dell’evento che concluderà definitivamente il 2018, ovvero il Motocross delle Nazioni, in programma sul tracciato statunitense di RedBud nel prossimo fine settimana.
Jeffrey Herlings 2018 MXGP of Italy Imola
Jeffrey Herlings, come da copione, si è aggiudicato il titolo della MXGP, ottenendo l’iride con una prova d’anticipo. L’olandese ha potuto festeggiare il primo successo nella massima cilindrata sul tracciato di casa di Assen, che solo 12 mesi fa aveva visto trionfare Antonio Cairoli. Quest’ultimo ha tentato fino all’ultimo di rimandare le celebrazioni del 24 enne compagno di marca, ma non c’è stato nulla da fare. Herlings ha portato a casa il successo assoluto al termine di un campionato corso sempre all’attacco, dove l’unica sbavatura rimane l’infortunio alla clavicola, che gli ha impedito di schierarsi al via del GP di Lombardia. Lo score del neo campione in carica è impressionante: 17 GP vinti e 33 manche all’attivo. Un ruolino di marcia che ha piegato la resistenza di tutti, in primis di Cairoli che, nonostante il massimo impegno e i due successi ottenuti in Spagna e Italia, non è riuscito ad arginare lo strapotere palesato dal rivale. Rimane il rammarico di non essere riusciti ad ammirare il pilota di Patti in azione nell’ultima prova di Imola, davanti al pubblico di casa. La brutta botta rimediata nella giornata del sabato lo ha indotto a non accollarsi ulteriori rischi, in vista del Motocross delle Nazioni. Il terzo posto nella classifica finale di campionato è andato al belga Clement Desalle, l’unico in grado di strappare un successo assoluto al duo KTM, in occasione del GP di Russia. Tim Gajser e Gautier Paulin hanno completato la Top 5, dalla quale è uscito Romain Febvre, autore di una brutta botta nelle prove del GP di Turchia. Il transalpino è stato costretto a saltare le ultime tre gare, dovendo rinunciare anche al Motocross delle Nazioni, innescando una serie di eventi che andremo a riprendere più avanti.
Jorge Prado 2018 MXGP of Italy Imola
Nella MX2, Jorge Prado ha sugellato un’esaltante stagione con la conquista del primo titolo in carriera. Dopo aver allungato in classifica nei confronti di Pauls Jonass nelle prove svolte in Turchia e Olanda, l’iberico ha potuto festeggiare il successo nella classe minore ancor prima di scendere in pista ad Imola. Il campione del mondo in carica, infatti, ha dato forfait a pochi giorni dal GP d’Italia, sottoponendosi ad un intervento chirurgico ai legamenti del ginocchio destro. Il lettone ha provato fino alla fine a difendere il titolo ottenuto nella stagione passata, ma l’infortunio patito nella prova turca lo ha dapprima limitato, per poi estrometterlo definitivamente dalla lotta. Il migliore azzurro è stato Michele Cervellin. Grazie alle ottime performance messe in mostra nelle ultime tre tappe del Mondiale, il veneto ha conquistato la settima posizione assoluta. Nella Top 20 hanno concluso anche Samuele Bernardini e Simone Furlotti, rispettivamente in 19ª e 20ª piazza.
Brad Anderson 2018 EMX300 Round of Italy Imola
E’ andato in archivio anche il Campionato Europeo classe 300: l’inglese Brad Anderson ha conquistato il successo finale, nonostante una doppietta Mike Kras nell’ultima prova andata in scena ad Imola. L’olandese, autore di due manche corse con il coltello tra i denti, ha visto svanire il titolo per appena 4 punti. Da sottolineare l’ottima performance di Mattia Guadagnini: al suo esordio in questa cilindrata, l’alfiere del Team Husqvarna Maddii ha recitato un ruolo importante in entrambe le manche, dove ha concluso in terza e quinta posizione, terminando sul gradino più basso del podio a fine giornata. Nella classifica finale di campionato, il miglior italiano è stato Manuel Iacopi, settimo assoluto.
Kiara Fontanesi 2018 WMX Round of Italy Imola
Il campionato femminile è terminato nelle mani di Kiara Fontanesi, al sesto sugello in carriera. La ragazza delle Fiamme Oro ha piazzato in Olanda ed Italia la zampata decisiva verso la conquista del titolo, vincendo entrambi i GP, precedendo di 8 lunghezze la rivale Nancy Van Der Ven. Quest’ultima ha provato a giocarsi il tutto per tutto ad Imola, mettendo il suo sigillo su Gara 1. L’olandese, però, non ha potuto far nulla nella frazione conclusiva, dove ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore, tanto nella manche quanto nel campionato. Non dimentichiamo la sfortuna che ha colpito per l’ennesima volta Courtney Duncan, costretta a dare forfait nelle ultime due tappe iridate a causa di un problema ai legamenti del piede destro. L’australiana non ha potuto far altro che desistere, rinviando le speranze di vittoria alla stagione 2019.
Il Motocross delle Nazioni Europee, svolto sul tracciato polacco di Danzica, ha sugellato il doppio successo della Maglia Azzurra. Sia in ambito maschile che femminile, la nazionale guidata dal CT Thomas Traversini ha imposto la propria legge, non lasciando scampo ai team avversari. La squadra italiana composta da Facchetti, Guadagnini, Lata e Russi ha preso il comando delle operazioni fin dai primi momenti, concludendo con un totale di 25 punti. A completare il podio ci hanno pensato la Francia e la Norvegia, distanziate rispettivamente di 5 e 9 lunghezze. Anche le donne non sono state da meno, permettendoci di realizzare l’en plein di giornata. Il duo Fontanesi – Montini ha primeggiato in entrambe la manche, chiudendo le gare con un punteggio complessivo di soli 6 punti, contro gli 11 di Danimarca e Olanda.
Rimanendo in tema di Motocross delle Nazioni, ci spostiamo verso l’appuntamento clou dell’anno ripercorrendo i grossi problemi che ad oggi attanagliano la Francia. L’infortunio di Romain Febvre ha spinto il CT Pascal Finot a richiamare colui che in primis è stato il grande escluso: Marvin Musquin. Il transalpino, trasferitosi ormai da anni negli Usa, ha però declinato la proposta. L’equipe campione in carica si è vista quindi costretta a convocare Jordi Tixier, autore di poche gare in quest’annata, per di più con mediocri risultati. Gautier Paulin si è immediatamente scagliato contro questa scelta e gli animi si sono ancora di più surriscaldati. Per finire, il presidente della FFM, Jacques Bolle, ha minacciato l’intero entourage di rimanere a casa. Un clima quasi surreale, che lancia ancora più seriamente gli Stati Uniti e l’Olanda come le più accreditate al successo finale.
Alessandro Lupino 2018 CI Prestige MX1-MX2 Città di Castello
Con le prove di Malpensa e Città di Castello, si è concluso anche il Campionato Italiano Prestige. Nella MX1 Alessandro Lupino ha riconfermato il titolo già dalla prova svolta sullo storico tracciato lombardo, guadagnando il quarto alloro a livello nazionale con una prova d’anticipo. Nella MX2, Michele Cervellin ha compiuto la medesima impresa, ottenendo la matematica sicurezza della vittoria in campionato al termine della prima frazione svolta sul tracciato umbro. Se nella classe maggiore Lupino non ha incontrato rivali in grado di impensierirlo, in quella minore il pilota del Team SM Action Yamaha ha dovuto respingere gli ultimi attacchi di Simone Furlotti, secondo assoluto, davanti ad Andrea Zanotti.
Concludiamo il riassunto dei fatti principali del mese di settembre, con le ultime news sul fronte del mercato piloti. E’ arrivata l’ufficialità del passaggio di Gautier Paulin al Team Wilvo Yamaha, mentre Benoit Paturel sarà compagno di Alessandro Lupino nel Team Gebben van Venrooy Kawasaki Racing. Jeremy Van Horebeek rimane ancora in stand-by, mentre l’esperto Kevin Strijbos pare orientato verso il ritiro. Negli States, invece, è giunto l’annuncio della firma di Cooper Webb per la KTM, come compagno di squadra di Marvin Musquin, mentre Dean Wilson è stato appiedato dal Team Husqvarna.
Ormai tutti attendono il prossimo weekend per assistere alla sfida Usa – Europa, quella che vedrà opporsi gli yankee padroni di casa contro formazioni del calibro di Olanda, Francia, Germania, Belgio e Italia, in uno scontro tra titani tutto da seguire, che rilascerà l’ultima sentenza sulla stagione agonistica 2018.
Articolo by Matteo Portinaro
2018 MXGP of Italy Imola MXGP Qualifying Race Start
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