Ad Indianapolis Marvin Musquin ha colto il primo successo stagionale, precedendo Blake Baggett e Cooper Webb. Terza tripletta per la KTM, che si è dimostrata nuovamente come la squadra di riferimento del Campionato Indoor.

Dopo una lunga attesa il francese Musquin è tornato alla vittoria. Un’affermazione che nel Supercross gli mancava dalla prova svolta a Salt Lake City nella stagione passata, che gli ha permesso di bissare il primo posto conseguito al Lucas Oil Stadium nel Campionato Indoor 2018. L’ufficiale KTM ha condotto il main event dal primo all’ultimo giro, senza mai commettere sbavature. Un successo impreziosito dall’holeshot e dal giro più veloce registrato in gara. Il transalpino non è stato in grado di scappare nel corso della prima parte della prova, ma ha tenuto bene a bada prima Eli Tomac e poi Blake Baggett. Quest’ultimo ha tentato di farsi sotto nel corso delle ultime tornate, ma gli sforzi sono risultati vani. Musquin non ha celato la sua gioia e nelle interviste di rito ha affermato di essere particolarmente soddisfatto per il quarto successo colto ad Indianapolis (vittorie divise equamente tra la classe 250 e la 450). Una bella iniezione di fiducia, che gli ha permesso di portarsi a 14 punti dalla Tabella Rossa.

Blake Baggett ha ribadito l’ottimo stato di forma centrando il secondo podio nelle ultime tre prove. Partito bene, ha in seguito mantenuto le posizioni di vertice per tutta la gara, dando riprova delle sue capacità su un tracciato molto impegnativo. Dopo aver strappato la piazza d’onore ad Eli Tomac con un bel sorpasso all’interno, ha successivamente cercato di ricucire il breve gap che lo divideva dal leader della corsa. Si è dovuto accontentare, però, della seconda piazza, portando a casa il quarto podio in stagione. Grazie a questa prestazione ha consolidato la quinta posizione nella classifica assoluta.

Cooper Webb ha ultimato la top 3, dando la possibilità alla Casa austriaca di firmare la terza tripletta del 2019, dopo quelle messe a segno ad Atlanta e ad Oakland. Nonostante un errore commesso a metà gara, nel quale ha fatto spegnere la sua KTM, l’americano è riuscito ad ottenere il sesto podio consecutivo. Uno score di prim’ordine, che però non gli ha permesso di conquistare un margine importante nei confronti del più diretto inseguitore. L’americano a fine gara ha affermato che il main event si è rivelato piuttosto difficile, ma si è detto comunque soddisfatto per aver centrato nuovamente un risultato importante.

Alle spalle della Tabella Rossa si è piazzato Eli Tomac. Il pilota del team Monster Energy Kawasaki è stato autore di un grande avvio e nel corso delle prime battute ha impensierito più volte il leader della prova. Nella seconda parte di gara, però, ha perso terreno ed è stato relegato in quarta piazza, perdendo due posizioni nello spazio di pochi secondi. Il trend prestazionale del pilota originario di Cortez continua ad essere troppo altalenante nell’ultimo periodo. Per lottare fino all’ultima prova è necessario un cambio di rotta immediato. La vetta è distante 19 punti, ma per tenere testa a Cooper Webb serve compiere un ulteriore step in avanti.

Quinta piazza per il rientrante Justin Barcia. L’unico pilota Yamaha in gara si è disimpegnato bene, sorprendendo sia lui che il team. Scattato a ridosso delle posizioni di vertice, ha tenuto un buon ritmo nel corso di tutta la prova, senza mai accollarsi rischi eccessivi. Una condotta lungimirante che ha dato i suoi frutti e fa ben sperare per il proseguo della stagione. Negli ultimi giri la stanchezza si è fatta sentire, ma “Bam Bam” ha saputo mantenersi lucido fino alla bandiera a scacchi. Il vincitore di Anaheim 1 ha affermato nel post gara di essere soddisfatto del risultato conseguito. Un quinto posto importante soprattutto per il morale, in attesa di tornare al top della forma.

Nuova prova opaca da parte di Ken Roczen; il tedesco è rimasto lontano dalle zone che contano per tutta la durata del main event. Scattato a metà gruppo, l’ufficiale Honda non è mai riuscito a cambiare passo, rimanendo invischiato nella lotta per le posizioni di rincalzo. Per la seconda volta consecutiva ha così conquistato l’ottavo posto, perdendo ulteriore contatto dal leader della classifica. La quarta posizione assoluta è ancora nelle sue mani, ma le possibilità di agguantare il successo finale si sono ridotte drasticamente.

Nel prossimo fine settimana la carovana del Supercross si sposterà al CenturyLink Field di Seattle, dove andrà in scena la dodicesima prova stagionale.

Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross

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