La terza ed ultima heat di qualifica del Motocross delle Nazioni sul tracciato americano di RedBud, vede protagonisti i piloti della classe Open.

Tutti gli occhi per quest’ultima manche, sono puntati sull’americano Justin Barcia (Yamaha) e sul belga Jeremy Van Horebeek (Yamaha), entrambi obbligati ad ottenere un ottimo risultato per permettere ai rispettivi team (USA e Belgio) di qualificarsi alle manche di gara della domenica.

Allo scadere dei cinque secondi, il migliore spunto in partenza è quello del tedesco Max Nagl, che in sella alla sua TM ufficiale curva per primo davanti all’olandese Glenn Coldenhoff (KTM) e all’italiano Alessandro Lupino (Kawasaki), protagonista di un altra eccezionale partenza. Max Anstie (Husqvarna) invece, cade nel caos della prima curva ed è costretto a rimontare da fondo classifica. L’americano Justin Barcia (Yamaha) si posiziona nel gruppo dei primi e transita sesto dietro allo svizzero della Yamaha Jeremy Seewer che si piazza momentaneamente in quinta posizione. La quarta poisizione è occupata dall’ucraino Volodymyr Tarasov (KTM), autore di un grande avvio di gara.

Prima della fine del primo giro, Max Nagl commentte un errore e spegne la sua TM proprio sul rettilineo di partenza perdendo così la prima posizione che finisce nelle mani di Glenn Coldenhoff. Da dietro intanto Justin Barcia ha recuperato velocemente 4 posizioni ed è secondo dietro l’olandese. L’italiano Alessandro Lupino è stabile in terza e precede Jeremy Seewer e Volodymyr Tarasov, che completano la provvisoria ‘top 5’. 

Sul traguardo del primo giro, il belga Jeremy Van Horebeek ha superato l’ucraino Tarasov e sale in quinta posizione.Davanti al belga, lo svizzero Jeremy Seewer prova il sorpasso su Alessandro Lupino ma l’italiano risponde prontamente al pilota Yamaha e si riprende la terza piazza con un bel incrocio di traiettorie in uscita di curva. Ai margini della ‘top 10’ intanto, l’inglese Max Anstie transita decimo mentre il tedesco Max Nagl, dopo l’errore iniziale, guida intorno alla diciottesima posizione.

Terminato il terzo giro, la classifica provvisoria all’interno della ‘top 5’ non registra alcuna variazione. Glenn Coldenhoff guida la corsa davanti all’americano Justin Barcia. Alessandro Lupino è stabilmente terzo mentre in quarta posizione è salito Jeremy Van Horebeek, che ha avuto la meglio anche su Jeremy Seewer. Il francese Jordi Tixier (KTM) transita sesto seguito dall’estone Harry Kullas (Husqvarna) e Max Anstie. Max Nagl recupera un buon numero di posizioni e transita tredicesimo.

Nel corso del quarto giro, la rimonta di Jeremy Van Horebeek prosegue con il sorpasso su Alessandro Lupino, che scivola in quarta posizione. Davanti intanto Glenn Coldenhoff riesce ad allungare su Justin Barcia e conduce la corsa con un distacco superiore ai quattro secondi.

A cinque minuti dallo scadere del tempo regolamentare, la pioggia continua a cadere sul tracciato di RedBud e tutti i piloti cercano di guidare in maniera pulita stando lontani da errori che potrebbero compromettere non poco le sorti del proprio team. Il tracciato però è sempre più insidioso e anche una guida molto attenta non può garantire assenza di errori. Ne sa qualcosa Volodymyr Tarasov che sul lungo triplo in salita perde il controllo della sua KTM e si intraversa in aria andando ad invadere pericolosamente la traiettoria di Max Anstie. All’atterraggio del salto i due si toccano ma fortunatamente entrambi i piloti restano in sella e continuano la loro corsa, anche se l’inglese è costretto ad un breve fuori pista dopo la collisione.

A tre giri dal termine, Justin Barcia ha recuperato gran parte del distacco che lo separava da Glenn Coldenhoff e prova ad impensierire l’olandesecercando l’aggandio decisivo, ma Coldenhoff cambia improvvisamente passo e si riprende alcuni metri di distacco, facendo intendere a Barcia che non è per niente intenzionato a lasciare la sua prima posizione. Più indietro intanto Alessandro Lupino ha un calo fisico e nel giro di poco subisce due sorpassi, ritrovandosi così in sesta posizione.

Le ultime tornate di questa terza e decisiva heat di qualifica non registra importanti cambiamenti nella classifica finale. Glenn Coldenhoff vince davanti a Justin Barcia e Jeremy Van Horebeek. Jeremy Seewer ed Harri Kullas completano la definitiva ‘top 5’ con Alessandro Lupino che chiude sesto. Jordi Tixier, Max Nagl, Max Anstie e Volodymyr Tarasov completano la classifica dei primi dieci piloti al traguardo.

La classifica finale a squadre, vede il Team Olanda passare al comando con il Team Italia che scivola in seconda posizione per un solo punto, a pari punteggio con il Team Francia, che si classifica terzo e con il Team Germania quarto. Quinto, chiude più distaccato il Team Australia. Il Team USA, grazie alla buona prova di Justin Barcia si classifica nono così come Jeremy Van Horebeek salva il Team Belgio che si classifica tredicesimo.

La’ppuntamento con la prima delle tre manche, che vedrà in pista i piloti della classe MXGP e i piloti della classe MX2, è fissato per le ore 19:00. Alle 20:30 si terrà la seconda manche con i piloti della classe MX2 accoppiati con i piloti della classe Open; alle 22:00 la terza ed ultima con la classe Open affiancata dalla classe MXGP.

Glenn Coldenhoff 2018 MXoN RedBud

RACE RESULTS

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