Il Team Ghidinelli Yamaha in MXGP con Samuele Bernardini | MotocrossAddiction.com

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A Riola Sardo si accendono i riflettori sulla stagione crossistica 2019. Presente il Team Ghidinelli con tre dei suoi quattro alfieri: Samuele Bernardini, Matteo Puccinelli e Mahy Villanueva.

Giuseppe Tropepe è assente perchè è ritornato in moto da troppo poco tempo dopo l’infortunio al ginocchio sinistro subito in Svizzera. Con Samuele Bernardini il Team Ghidinelli Yamaha farà il suo debutto nella categoria maggiore e disputerà il Campionato Italiano Prestige e le prove europee del Mondiale MXGP.

In attesa delle verifiche tecniche abbiamo fatto due chiacchiere con Samuele:“Quest’anno passo nella categoria top del motocross dove troverò tutti i più forti piloti del Mondiale. Non sarà facile perchè dovrò ritrovare nuovi punti di riferimento, sia per quanto riguarda la moto sia per quanto riguarda i tracciati. I ritmi gara saranno differenti e già da queste tre gare degli Internazionali d’Italia, capirò cosa mi aspetta.

Per quanto riguarda gli obiettivi, al momento non ne ho. Ovviamente più alto sarò in classifica e meglio sarà. Gare di Mondiale nella MXGP non ne ho ancora fatte e quindi non so quale potrà essere il mio livello. Come primo anno se riesco a finire tra i quindici sarà ‘tanta roba’. Se qui a Riola riuscirò stare con i primi dieci e con qualche pilota forte, mi riterrò soddisfatto.

Tra l’altro io ho una guida abbastanza irruenta ed il passaggio dalla 250cc. alla 450cc. l’ho un po’ sentito. Queste sono moto alle quali bisogna dare del “LEI” ed è impensabile guidarle come le quarto di litro. Bisogna cambiare lo stile di guida ed utilizzare marce lunghe. E’ solo questione di tempo. Per quanto riguarda il Mondiale 2019, ho dato una sbirciatina alle gare e tranne Valkensvaard e Lommel, nelle altre posso far bene”.