Laureatosi Campione Italiano di Supercross la settimana scorsa, Matteo Bonini si è subito messo la lavoro in previsione del RUSH finale del Campionato Italiano MX1.
Supercross e MX tradizionale richiedono due tecniche di guida completamente differenti ed è forse anche per questo che al Tazio Nuvolari di Mantova, sede della penultima prova dell’Italiano, le sue condizioni fisiche erano buone ma non sufficienti per agguantare le posizioni di classifica che aveva in mente.
Con l’amico Lupino abbondantemente davanti e padrone del campionato, l’obiettivo di Bonini era quello di confermare il secondo posto e precedere David Philippaerts, suo antagonista.
La sua prova è stata buona, ha sofferto in gara uno dove a causa della abbondante pioggia caduta due ore prima, è finito in punto dove la sua Kawasaki 450 è letteralmente sprofondata nel fango e c’è voluto tempo per uscirne. Ripartito 23esimo, è riuscito a chiudere 14esimo ma visto che DP19 si è dovuto ritirare, tutti i punti presi sono stati buoni.
Meglio gara due che Matteo termina in terza piazza alle spalle di Philippaerts ma i punti persi sono veramente pochi. Tutto si deciderà quindi a Faenza l’otto di ottobre e con due settimane di tempo, il suo allenamento non potrà che migliorare.
MATTEO BONINI #36 “Questa di Mantova è stata una prova veramente difficile. La colpa è della pioggia che è caduta per un paio d’ore proprio la mattina rendendo la pista in un mare di sabbie mobili. Gara uno sono partito intorno alla Top Ten ma in una curva mi sono piantato e c’ho messo del tempo a districarmi. Sono ripartito 23° ed ho chiuso 14°. Fortuna ha voluto che Philippaerts si è ritirato ed il danno subito non è stato elevato. Molto meglio gara due dove ho fatto una partenza con i primi sei, ho fatto il mio ritmo e all’ultimo giro ho passato il terzo ed ho tagliato il traguardo alle spalle di Philippaerts ma non ho perso tanti punti. La Supercampione è stata la manche di giornata più difficile per me perchè ho capito da subito che ero in difficoltà per il fatto che in questi ultimi mesi mi sono dedicato agli allenamenti per il Supercross che sono differenti dal Motocross tradizionale. Nonostante tutto ho fatto un 11esimo posto che mi permette di andare a Faenza per l’ultima prova con relativa tranquillità.”
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