Ancora una volta è il lettone leader della classifica generale Pauls Jonass a mettere a segno l’holeshot in gara 1 della classe MX2 posizionando la sua KTM #41 davanti a tutte le altre moto.
Alle sue spalle, ottima partenza anche per l’italiano Michele Cervellin (Honda), che si posiziona subito in seconda posizione seguito dal pilota Husqvarna Thomas Kier Olsen, Jorge Prado Garcia (KTM) e Jeremy Seewer (Suzuki); queste le prime cinque posizioni nel giro iniziale.
Buona la partenza anche di Samuele Bernardini (TM), settimo dopo le prime curve dietro il francese della Yamaha Benoit Paturel sesto.
I primi cinque giri di gara sono alquanto concitati dalla terza posizione in giù mentre, davanti, Pauls Jonass e Michele Cervellin sembrano guadagnare alcuni metri è involarsi verso una gara in solitaria. Invece non è così perchè, dopo essersi liberato di alcuni avversari, Jeremy Seewer ricuce il distacco accumulato dal duo di testa e dopo una breve duello, riesce a sorpassare l’italiano appropriandosi della seconda posizione e mette nel mirino il leader Pauls Jonass.
Michele Cervellin non riesce a tenere il ritmo dei primissimi e dopo aver subito il sorpasso di Seewer, vede sfilarsi anche da Thomas Kier Olsen, Jorge Prado Garcia e Hunter Lawrence (Suzuki). Ad un certo punto Prado Garcia è costretto a lasciare il tracciato per sostituire i suoi occhiali, probabilmente danneggiati e Michele Cervellin guadagna una posizione; posizione che però gli viene poco dopo sottratta dal pilota Husqvarna Brian Hsu, che si stabilizza in quinta posizione.
Il cambio di leadership in vetta alla gara arriva al tredicesimo giro quando Jeremy Seewer, dopo aver tentanto per due giri di affiancare Pauls Jonass, ci riesce proprio sul rettilineo lungo la Pit Lane e va a prendersi il comando della gara. Da quel momento in poi lo svizzero non commette errori e con un buon ritmo porta a casa la vittoria di gara 1.
Alle sue spalle, in seconda posizione, chiude Pauls Jonass ma il lettone ha dovuto guardarsi le spalle sin sotto la linea del traguardo dall’arrivo del danese Thomas Kier Olsen, che a sua volta era insediato da Hunter Lawrence. Un bel duello a ‘tre’ che però si conclude senza sorpassi. Completa la top five, il pilota di casa Brian Hsu, che precede l’italiano Michele Cervellin.
Decimo posto per il belga Julien Lieber (KTM) che caduto mentre cercava di superare Michele Cervellin, riesce comunque a rientrare all’interno della top ten dopo una bella rimonta. Caduta in partenza e rimonta anche per l’americano Thomas Covington (Husqvarna) che riesce a chiudere con un discreto 14°posto.
Purtroppo non riesce ad ottenere un buon risultato l’altro italiano Samuele Bernardini che dopo una buona partenza ed alcuni giri nel gruppo di testa, precipita al 18° posto a fine manche. Meglio di lui riesce a fare Ivo Monticelli (KTM) che chiude 16° dopo essere stato per alcuni giri all’interno della top ten. Buona anche la prestazione del neo acquisto Kawasaki Morgan Lesiardo che alla sua prima esperienza nella classe MX2, chiude 23° dopo essere transitato 26° al primo giro, precedendo l’altro italiano Simone Furlotti (Yamaha) che chiude 24°.
Appuntamento alle ore 16:00 con la seconda manche che decreterà il vincitore del GP.
Foto by Adriano Dondi
RACE RESULTS
http://docs.mxgp.com/resultservice/ResPDF/2017/2017-05-21GER-Teutschenthal/FIMMWC_MX2_GPR1_RaceClassification-3208_1_7_351_1_6FD8A98D70141971B71CDB681567EE1C.pdf